noi e gli altri

 Il mobbing :
Il mobbing indica un fenomeno di bullismo tra adulti nel mondo del lavoro. In questa situazione una persona diventa la vittima di uno o più colleghi e per ogni minimo pretesto viene sfruttata per rimproverarla e isolarla. A differenza del bullismo tra giovani, la violenza nel mobbing è spesso sottile;
 la vittima viene di solito scelta perchè è più indifesa o perchè è nuova nel gruppo di lavoro. Per esempio trasformando la vittima in “caso problematico” considerandola una persona associale è incapace di integrarsi Le conseguenze possono essere gravi determinando assenza o addirittura allontanamento definitivo dal lavoro fino a casi estremi di suicidio. 
 Le molestie morali :
Le molestie morali sono l’insieme di atteggiamenti che intercorrono tra due individui e che causano un danno psicologico profondo a uno dei soggetti implicati nella relazione.
 La famiglia e il luogo di lavoro sono i principali spazi relazionali in cui avviene questo tipo di violenza. 
In questo genere di relazione abbiamo un aggressore e un aggredito: lo scopo di chi esercita la violenza è combattere l’identità dell’altro e privarlo di ogni individualità. Comportamenti di questo tipo possono portare l’individuo dalla sofferenza morale fino alla vera e propria malattia mentale che, nelle forme depressive e di disistima più gravi, a volte implica comportamenti autodistruttivi.
 La violenza domestica
-quanto i comportamenti molesti si esprimono in famiglia si parla di violenza domestica.
-non si manifesta solo fisicamente per cui spesso è difficile accorgersene. 
 -l’aggressore utilizza forme di manipolazione psicologica.
 -la teoria psicoanalitica dice che nascono da personalità segnate da patologie classificate nell’ambito delle previsioni affettive. 
 -mentre invece i sociologi pensano che sia una progressiva trasformazione dei rapporti sociali oppure per la crisi dei ruoli familiari. 
 Lo stalking:
 Lo stalking è un comportamento persecutorio che persiste nel tempo, letteralmente significa “seguire di soppiatto”. L’articolo di legge che lo prevede e lo punisce è il 612- bis del codice penale. Un criterio fondamentale per identificare questo reato consiste nei comportamenti continuati e persecutori da parte dello Stalker che causano uno stato d’ansia nella vittima. Secondo i dati dell’Istat quasi 3,5 milioni di donne in Italia hanno subito stalking, circa la metà da parte dell’ex. La legge interviene anche per la “persecuzione elettronica”,quindi nelle chat e sui social dove è facile riscontrare questo reato.
 Il senso del pudore Cos’è?
 È un senso di vergogna e disagio nei confronti di parole, allusioni, atti e comportamenti riguardanti la sfera sessuale. La società in cui viviamo incoraggia l’esibizione del corpo, perciò è quasi norma assistere al racconto pubblico di esperienze intime. Il corpo sembra diventare una merce, quindi come tale viene comprato, giudicato e fruito. Il senso del pudore ha anche un aspetto relazionale che riguarda il senso di rispetto della sensibilità altrui. Culture e religioni diverse hanno rappresentazioni diverse del corpo e della sua visibilità, ma questo non significa che si debba accettare passivamente ogni tendenza o moda senza riflettere sulle conseguenze .
 IL BULLISMO 
 abbiamo visto che il conformarsi a regole e a comportamenti, in un gruppo, è fenomeno del tutto normale e anche fondamentale in ambito di tipo sociale. le dinamiche di gruppo determinano conseguenze negative .
il bullismo è il fenomeno in cui una persona viene scelta per essere maltrattata, umiliata e terrorizzata da una o più persone. questo nel particolare accade in gruppi giovanili e nelle scuole. in altri contesti il bullismo viene nominato diversamente per esempio : nelle caserme si chiama nonnismo, viene solitamente scelta una persona in uno stato di svantaggio. 
Nel bullismo entrano delle dinamiche di gruppo la vittima e il carnefice sono i protagonisti e poi c’è il pubblico che solitamente sostiene il carnefice silenziosamente Rai Cinema Noi e gli altri

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