Scienze Umane Hamda Butt 2B

Il leader è un membro dei gruppo che acquisisce un ruolo particolare, una posizione di superiorità,che può essere: formale :se riveste un ruolo istituzionale di guida. ad esempio: un premier politico. informale : se emerge spontaneamente nel vita del gruppo (come il trascinatore in un gruppo di amici). Il leader esercita influenza sugli altri attraverso modalità che possono a loro volta essere formali (norme, ricompense, punizioni) o informali per via del suo carisma del suo prestigio della sua autorità o attraverso la sua capacità di dispensare idee consigli, suggerimenti. esistono due stili di leadership:  quella orientata al compito e quella orientata alla relazione. I primi, sono interessati affinchè il gruppo raggiunga determinati risultati, mentre i secondi sono più interessati all'esistenza di buoni rapporti all'interno del gruppo stesso. Entrambi i tipi di leadership possono essere efficaci, il cui successo dipende da fattori situazionali. Quello che cambia all'

Tutti noi comunichiamo atraverso segnali e comportamenti :   ad esempio i vestiti che indossiamo gli oggetti che possediamo, il modo in cui curiamo il nostro corpo, le persone che frequentiamo e anche i regali che facciamo sono tutti indici che comunicano e affermano la nostra identità, cosi come il modo in cui parliamo.  Le pratiche distintive: si può comunicare la propria identita anche attraverso adesione a un certo stile di consumo, a certe abitudini alimentari , a certe mode nell' abbigliamento a certi modelli di impiego del tempo libero: le persone sentono il bisogno di comunicare attraverso il loro self un identità ditintiva, non legata alla classe da cui provengono Cercano cosi di aderire a uno stile, per esempio dedicandosi alla musica classica (un consumo culturale elevato) anche se appartengono a una classe sociale bassa o,viceversa, esponenti di classi sociali elevate possono adottare uno stile alimentare "proletario"per motivi legati alla dieta o ideologi

Cosa si intende per “prima impressione”? In psicologia, per “prima impressione” si intende la situazione in cui una persona ne incontra per la prima volta un’altra e, in conseguenza di ciò, si forma un’immagine mentale di quella persona. L’accuratezza di questa prima impressione varia ovviamente a seconda dell’osservatore e della persona osservata.  Su che cosa è basata una prima impressione? Le prima impressione è basata su diverse caratteristiche che possono essere ad esempio: età, etnia, cultura, stile linguistico, genere sessuale, aspetto fisico, accento, postura, voce, ecc.   Quanto tempo occorre per farsi una prima impressione?   Per farsi una prima impressione  Bastano pochi decimi di secondo. Perché esprimiamo una prima impressione così velocemente, senza valutare bene i vari aspetti?   Se guardiamo le cose da una prospettiva evolutiva, comprendiamo che è importante sapere fin da subito se potersi fidare o meno della persona che si ha di fronte, in modo da avere il tempo p

The Experiment, film diretto da Oliver Hirschbiegel, segue le vicende di Tarek (Moritz Bleibtreu), ex reporter ora tassista, con una vita piuttosto monotona. Un giorno, mentre sta leggendo le ultime notizie in attesa della corsa successiva, ascolta alla radio un annuncio particolare: si cercano volontari per partecipare a un test scientifico per due settimane con un guadagno di duemila euro. I partecipanti dovranno fingere di essere detenuti e agenti di polizia in un carcere ricostruito. L’uomo chiama immediatamente il quotidiano per cui lavorava un tempo e propone di infiltrarsi nel penitenziario dove verrà effettuato l’esperimento, riprendendo tutto con una telecamera nascosta nei suoi occhiali. Prima di cominciare viene spiegato a tutti che non sarà ammesso alcun atto di violenza ma anche che non esisterà più un briciolo di privacy. Le cose iniziano a mettersi male quando Tarek, che ora è il detenuto n. 77, sfida apertamente le guardie e mette in discussione le loro regole. Il tutto