I lapsus

Atti Mancati e lapsus: cosa sono gli atti mancati? Gli atti mancati sono stati definiti in psicanalisi come una condotta socialmente inadatta che soddisfa un desiderio inconscio. In generale, si parla di atto mancato quando si ha l'intenzione di fare qualcosa e poi, senza rendercene conto, ce se ne dimentica o si fa l'opposto. Esempi classici sono la dimenticanza delle chiavi, non rispondere a lettere importanti, ecc. In Psicopatologia della vita quotidiana Freud esclude che si tratti di semplice disattenzione. Ogni atto mancato può essere interpretato svelando il legame tra l'atto e un impulso represso che trova una via secondaria attraverso cui esprimersi. Atti Mancati e lapsus: cos'è il lapsus?Il lapsus è un'altra espressione 'normale' di un conflitto tra ciò che si può fare e ciò che si desidera. Il lapsus rientra a pieno titolo nella categoria degli atti mancati che fa riferimento al linguaggio; ci sono diversi tipi di errori: smarrimento, dimenticanza di una parola, lapsus nella lettura, lapsus di scrittura e lapsus di ascolto. Il lapsus sarebbe una forma di compromesso che si viene a creare quando il rimosso cerca di emergere e trova le barriere della nostra consapevolezza. Atti mancati e lapsus sono espressione di un conflitto che quotidianamente ci testimonia la presenza dell'inconscio e quindi non deve assolutamente preoccupare. Questi episodi secondo Freud non devono metterci in allarme, bensì sono un momento di scoperta di sè. Ad ogni atto mancato dovrebbe seguire una riflessione su cosa significhi questo comportamento e quali desideri nascosti esprime.